Un'oasi in mezzo ai giganti


  • Qui il silenzio dell’aurora dura tutto il dì, piacciati di rìstare in questo loco Rifugio Battisti

  • Cercatemi su in alto, negli abissi del Cusna, tra le selve profumate dell’Abetina, dove ogni anno vissi le mie ore più belle e più incantate. Umberto Monti


Altitudine

1761 m

Sentieri

+ di 250 km

Posti letto

39


NEWS

Informazioni ed eventi


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Ottobre 2024 - Chiusura stagione estiva
Il Battisti è aperto il Sabato e la Domenica
Siamo operativi tutti i weekend:
- sabato e domenica dalle 12:00 alle 15:00 per RISTORAZIONE,
- sabato sera per CENA E PERNOTTAMENTO
La prenotazione è obbligatoria per pernottare, mentre per la ristorazione a pranzo è consigliata:
nel weekend facciamo due turni, il primo dalle 12:00 alle 13:30, ed il secondo dalle 13:30 alle 15:00.
Per informazioni e prenotazioni chiamare il 348 5954241 (giorni feriali), oppure lo 0522 897497. In alternativa mandare una mail a info@rifugio-battisti.it.
A PRESTO!


IL RIFUGIO

Tradizione creativa


Dormire e mangiare al Battisti, per assaporare il connubio tra tradizione emiliana e pasticceria creativa, immersi nel magico alto appennino Reggiano. www.parcoappennino.it

  • La struttura

    39 posti letto, 60 posti a sedere al coperto in due sale da pranzo e 70 fuori all'aria aperta

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  • Il panorama

    Ai piedi dei giganti dell'Alto Appennino Reggiano, tra il monte Cusna ed il Prado

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  • I dolci

    Pasticceria creativa, valorizzando territorio e stagionalità

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  • Il cibo

    Esplorando la tradizione emiliana, come il ragù, la polenta, gli stracotti e gli ottimi salumi

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Come arrivare

Una moltitudine di sentieri per raggiungerci, sia dall'Emilia Romagna che dalla Toscana.

Percorsi

Chi Siamo

Passione e cuore per la montagna

Siamo Emanuele ed Enrico, i nuovi gestori del Rifugio CAI Cesare Battisti a Lama Lite, nell’alto Appennino reggiano, tra Ligonchio e Civago, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Dopo una lunga selezione, la Sezione reggiana del CAI, proprietaria del rifugio, ha scelto come gestori due giovani reggiani grandi appassionati di montagna e dell “nostro” Appennino.

«Sicuramente, la loro passione e la loro intraprendenza - spiega il CAI reggiano - saranno un punto di forza per gestire un rifugio alpino in una fase difficile come quella che stiamo vivendo».


  • Emanuele Braglia

    Grafico, videomaker e pilota Enac di droni. Appassionato di musica e innamorato della montagna, dopo aver battuto in lungo e in largo l’Appennino, si è cimentato sui 4000 delle Alpi.
    “Stanco del chiasso cittadino la voglia di vivere la montagna mi aveva già portato parecchie volte sul Cusna, e di conseguenza conosco bene il Battisti, crocevia di passione e territorio. E’ bastata la prima volta da ospite per farmi fantasticare sul gestire un posto del genere…e, finalmente, eccoci qui.”

  • Enrico Bronzoni

    Alpinista per passione, maestro di mountain bike di professione, questa sua attività lo ha portato anche a lavorare anche in Nord America. Emigrato da anni in Appennino dalla pianura, per trovare quella qualità di vita che solo la montagna può dare, per Enrico «la gestione di un rifugio come il Battisti è il coronamento di ciò che credo sia il “vivere la montagna”. Un’avventura coinvolgente, nella quale impiegherò tutta la mia esperienza ed entusiasmo».